28º ANNIVERSARIO 13 NOVEMBRE 1989: ASSASSINIO DEL COMPAGNO ROHANA WIJEWEERA, DIRIGENTE E FONDATORE DEL JVP!
Care compagne, cari compagni,
Il 13 novembre di 28 anni fa, nel 1989, il fondatore dirigente del Fronte di Liberazione del Popolo venne ucciso barbaramente dalle forze di polizia dello Sri Lanka. Da due anni il JVP aveva ingaggiato una lotta senza quartiere contro un governo dittatoriale di destra che, appena giunto al potere, aveva abolito la costituzione, soppresso i fondamentali diritti democratici, messo fuori legge la sinistra rivoluzionaria.
Sul piano economico – sociale la destra aveva imboccato la via di un neoliberismo selvaggio fatto di privatizzazioni e di misure antipopolari che svendevano l’economia del paese alle multinazionali e all’imperialismo.
Con l’appoggio della sinistra opportunista la dittatura aveva portato il paese sull’orlo del collasso e all’affamamento delle masse popolari. Assieme alle ingiustizie, crescevano le ricchezze della borghesia compradora.
Stanchi di 10 anni di tirannia capitalista nel 1987 il proletariato e la gioventù dello Sri Lanka iniziano una lotta con scioperi e mobilitazioni. Il governo rispose con lo stato d’emergenza e la persecuzione più feroce.
Ai comunisti non restava che passare alla resistenza armata popolare alla quale il governo rispose con la ferocia, il piombo e gli squadroni della morte. Per due anni lo Sri Lanka è il teatro in cui si affrontano faccia a faccia la controrivoluzione e la rivoluzione di cui il JVP è stata guida indiscussa.
Due anni di fuoco in cui persero la vita, vittime del terrore controrivoluzionario quasi 60.000 giovani, operai e contadini.
L’assassinio a sangue freddo del massimo dirigente del JVP Rohana Wijeweera, il 13 novembre 1989, fu l’atto conclusivo dello sterminio reazionario.
A 28 anni di distanza noi invitiamo tutti comunisti e gli antimperialisti a commemorare Rohana Wijeweera, i martiri del JVP e tutti i proletari caduti in combattimento.
Siete pertanto caldamente invitati a partecipare alla commemorazione degli eroi di novembre, che si terrà
DOMENICA 26 NOVMBRE 26 Ore 10.30. PRESSO EX-OPG IN VIA IMBRIANI 218.
por MPPRE
Italia, 20 de abril de 2017 (MPPRE).- La solidaridad internacional con Venezuela se hizo sentir desde la tribuna de la Plaza Dante Alighieri, del centro de la ciudad de Nápoles, en el que representantes de los grupos de apoyo a la Revolución Bolivariana expresaron la importancia de denunciar los intentos de golpe de Estado y la guerra mediática contra la Patria de Bolívar.
Giuliano Granato, miembro de la Asociación “Ex-OPG” y Antonio Cipolletta, estudiante de la Universidad “L’Orientale”, miembro de AlbaInformazione recordaron que Venezuela representa uno de los estados más avanzados en materia de poder popular y democracia participativa, así como en la proclamación de derechos para sus ciudadanos, razón por la cuál viene fuertemente atacado.
Fueron importantes las palabras de los representantes del Frente de Liberación Popular de Sri Lanka, a la amplia comunidad srilankese presente.
Los mismos fueron recibidos además en la sede del Consulado General de Venezuela en Nápoles, por la cónsul Amarilis Gutiérrez Graffe quien agradeció la solidaridad hacia Venezuela.
La diplomática explicó los principios de la Diplomacia de Paz venezolana, recordó la vigencia del 207 Aniversario del Grito de Independencia, retomado hoy por los venezolanos durante la marcha del 19 de abril. /Consulado.
Incontro internazionalista con il Leader del JVP Sri Lanka!
___
Mercoledi 19 aprile 2017 alle ore 18.30
Presso: Casa del Popolo “Giuseppe Tanas” via Girolamo Casanate 2a, (PRIMAVALLE) ROMA
Care compagne, cari compagni,
in occasione della visita in italia del compagno Anura Disanayaka (Leader del Fronte di Liberazione del Popolo dello Sri Lanka), noi, come Comitato in Italia del JVP Sri Lanka, organizziamo un incontro pubblico con le organizzazioni anticapitaliste e antimperialiste, con le compagne e i compagni italiani e immigrati. In questo incontro si parlerà dell’attuale situazione in Sri Lanka e mondiale.
Quindi vi invitiamo fraternamente a partecipare a questo evento per scambiarci informazioni sulla lotta comune che conduciamo contro il capitalismo e l’imperialismo.
Molto numerosa e attiva politicamente questa comunità di popolo lavoratore dello Sri Lanka a Napoli. Anura Disanayaka, nel suo intervento ha sottolineato come lo Sri Lanka da decenni è dominato da due partiti borghesi che si contendono il governo alle spalle dei diritti popolari. Una situazione che porta subito alla mente, tra le altre, la storia passata del Venezuela oggi bolivariano e prima del trionfo della Rivoluzione guidata dal Comandante Chávez.
Sul palco hanno preso posto anche due giovani rappresentanti dei movimenti popolari della città, Antonio Cipolletta di ALBAinformazione/ANROS Italia, “per l’amicizia e la solidarietà tra i popoli”, e Giuliano Granato dell’Ex-OPG “Je so’ Pazzo”, Ex ospedale psichiatrico giudiziario abbandonato dalle autorità costituite italiane e recuperato come spazio sociale dal Potere Popolare Costituente in Azione. I due compagni hanno ricordato entrambi nel loro intervento che il Venezuela bolivariano è minacciato pesantemente dall’imperialismo che colpisce tutti i popoli del mondo in resistenza e che è importante per i popoli sostenere la Rivoluzione Bolivariana, e non soltanto durante la campagna del 19 Aprile, ma tutti i giorni. Il Sindaco napoletano Luigi de Magistris, nello stesso spazio recuperato dalla comunità ha messo, già due anni fa, la sua firma per la campagna “Obama deroga el decreto ya!”.
Oggi, 18 aprile 2017, il dirigente del JVP Anura Disanayaka incontrerà la compagna Console della Repubblica Bolivariana del Venezuela a Napoli, Amarilis Gutierrez Graffe nel suo ufficio, per offrirle la sua solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana e al popolo venezuelano tutto. Nel pomeriggio il massimo dirigente del JVP invece si incontrerà con il Sindaco della Città metropolitana di Napoli Luigi de Magistris per approfondire la conoscenza reciproca e le loro relazioni.
Alla fine del comizio, Anura Disanayaka si è diretto, scortato da due ali di folla, verso l’Ex-OPG “Je so’ Pazzo”, per passare con i migranti e i giovani italiani, la giornata del lunedì di Pasqua. Superando proprio quei vicoli del “Cavone” – dietro piazza Dante che collegano la stessa Piazza con la struttura dell’Ex OPG – che negli ultimi decenni hanno visto moltiplicarsi le famiglie operaie srilankesi nei classici appartamenti popolari dei “bassi napoletani” che oggi vedono la massiccia presenza dei migranti dello Sri Lanka. ___
por Ciro Brescia
Ya en la mañana del 17 de abril 2017 fuimos en las calles de la ciudad de Nápoles, en Piazza Dante, en el corazón de la Ciudad, para demostrar nuestro apoyo internacionalista a la Venezuela bolivariana, con los camaradas trabajadores migrantes del Frente de Liberación del Pueblo de Sri Lanka y el camarada Anura Disanayaka, líder de esta organización.
Muy numerosa y activa politicamente es la comunidad del pueblo trabajador de Sri Lanka en Nápoles. Anura Disanayaka, en su intervención subrayó como Sri Lanka hace decadas está dominada por dos partidos burgueses que se reparten el poder, a costa de los derechos populares. Una situación que lleva a la memoria, entre otras, la historia pasada de Venezuela antes del triunfo de la Revolución Bolivariana liderada por el Comandante Hugo Chávez.
En la tarima estuvieron también dos jovenes representantes de los movimientos sociales italianos: Antonio Cipolletta de ALBAinformazione/ANROS Italia – “para la amistad y la solidaridad entre los pueblos”, y Giuliano Granato dell’Ex-OPG “Je so’ Pazzo”, ex hospital siquiátrico judiciario abandonado por las autoridades constituidas italianas y recuperado como espacio social por el Poder Popular Constityente en Acción. Los dos camaradas recordaron que el Venezuela bolivariano está bajo la amenaza del imperialismo que arremete en contra de todos los pueblos del mundo en resistencia y que es importante para los pueblos respaldar a la Revolución Bolivariana. No solo en la campaña del 19 de Abril, pero todos los días. El Alcalde napolitano Luigi de Magistris en el mismo espacio recuperado por la comunidad, puso su firma, dos años atrás, a disposición de la campaña “Obama deroga el decreto ya!”.
Hoy en la mañana del 18 de abril 2017 el líder del JVP Anura Disanayaka se econtrará con la compañera Consul de la República Bolivariana de Venezuela en Nápoles, Amarilis Gutiérrez Graffe en su oficina, para brindarle su solidaridad a la Revolución Bolivariana y al pueblo venezolano todo. En la tarde el compañero máximo dirigente del JVP también se econtrará con el Alcalde de la Ciudad metropolitana de Nápoles, Luigi de Magistris para profundizar conocimientos y relaciones.
Al final de la manifestación, Anura Disanayaka se dirigió, escoltado por dos alas de multitud, al Ex-OPG “Je’ So Pazzo”, para acompañar los migrantes y los jóvenes italianos, el Lunes de Pascua. Superando esas mismas calles del “Cavone” – detrás de Piazza Dante que unen la misma plaza con la estructura del Ex OPG – que en las últimas décadas han sido testigos de una multiplicación de las familias trabajadoras de Sri Lanka en los apartamentos de las “bajadas napolitanas” clásicos populares que ahora veen la masiva presencia de migrantes de Sri Lanka.
Incontro internazionalista con il Leader del JVP Sri Lanka!
Lunedì 17 aprile 2017 dalle ore 10:00 in Piazza Dante a Napoli
Care compagne, cari compagni
in occasione della visita in Italia del compagno Anura Disanayaka (Leader del Fronte di Liberazione del Popolo dello Sri Lanka), noi, come Comitato in Italia del JVP Sri Lanka, organizziamo un incontro pubblico e di massa che si terrà dal palco di Piazza Dante e che coinvolgerà la comunità srilankese napoletana, le organizzazioni anti-capitaliste e antimperialiste, le compagne e i compagni italiani e immigrati. In questa iniziativa si parlerà dell’attuale situazione in Sri Lanka e mondiale. Vi invitiamo fraternamente a partecipare a questo evento.
Con i più calorosi e fraterni saluti! il Comitato del J.V.P. in Italia FRONTE DI LIBERAZIONE DEL POPOLO (JVP) – SRI LANKA Comitato in Italia
__
27º ANNIVERSARIO 13 NOVEMBRE 1989: ASSASSINIO DEL COMPAGNO ROHANA WIJEWEERA, DIRIGENTE E FONDATORE DEL JVP!
Care compagne, cari compagni,
il 13 novembre di 27 anni fa, nel 1989, il fondatore e dirigente del Fronte di Liberazione del Popolo venne ucciso barbaramente dalle forze di polizia dello Sri Lanka. Da due anni il JVP aveva ingaggiato una lotta senza quartiere contro un governo dittatoriale di destra che, appena giunto al potere, aveva abolito la costituzione, soppresso i fondamentali diritti democratici, messo fuori legge la sinistra rivoluzionaria.
Sul piano economico – sociale la destra aveva imboccato la via di un neoliberismo selvaggio fatto di privatizzazioni e di misure antipopolari che svendevano l’economia del paese alle multinazionali e all’imperialismo.
Con l’appoggio della sinistra opportunista la dittatura aveva portato il paese sull’orlo del collasso e all’affamamento delle masse popolari. Assieme alle ingiustizie, crescevano le ricchezze della borghesia compradora.
Stanchi di 10 anni di tirannia capitalista nel 1987 il proletariato e la gioventù dello Sri Lanka iniziano una lotta con scioperi e mobilitazioni. Il governo rispose con lo stato d’emergenza e la persecuzione più feroce.
Ai comunisti non restava che passare alla resistenza armata popolare alla quale il governo rispose con la ferocia, il piombo e gli squadroni della morte. Per due anni lo Sri Lanka è il teatro in cui si affrontano faccia a faccia la controrivoluzione e la rivoluzione di cui il JVP è stata guida indiscussa. Due anni di fuoco in cui persero la vita, vittime del terrore controrivoluzionario quasi 60.000 giovani, operai e contadini.
L’assassinio a sangue freddo del massimo dirigente del JVP Rohana Wijeweera, il 13 novembre 1989, fu l’atto conclusivo dello sterminio reazionario.
A 27 anni di distanza noi invitiamo tutti comunisti e gli antimperialisti a commemorare Rohana Wijeweera, i martiri del JVP e tutti i proletari caduti in combattimento.
Siete pertanto caldamente invitati a partecipare alla commemorazione degli eroi di novembre, che si terrà
DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016 ORE 10,00
presso l’Ex-Opg, in Via Matteo Renato Imbriani, 218, Napoli
27º ANNIVERSARIO 13 NOVEMBRE 1989: ASSASSINIO DEL COMPAGNO ROHANA WIJEWEERA, DIRIGENTE E FONDATORE DEL JVP!
Care compagne, cari compagni,
il 13 novembre di 27 anni fa, nel 1989, il fondatore e dirigente del Fronte di Liberazione del Popolo venne ucciso barbaramente dalle forze di polizia dello Sri Lanka. Da due anni il JVP aveva ingaggiato una lotta senza quartiere contro un governo dittatoriale di destra che, appena giunto al potere, aveva abolito la costituzione, soppresso i fondamentali diritti democratici, messo fuori legge la sinistra rivoluzionaria.
Sul piano economico – sociale la destra aveva imboccato la via di un neoliberismo selvaggio fatto di privatizzazioni e di misure antipopolari che svendevano l’economia del paese alle multinazionali e all’imperialismo.
Con l’appoggio della sinistra opportunista la dittatura aveva portato il paese sull’orlo del collasso e all’affamamento delle masse popolari. Assieme alle ingiustizie, crescevano le ricchezze della borghesia compradora.
Stanchi di 10 anni di tirannia capitalista nel 1987 il proletariato e la gioventù dello Sri Lanka iniziano una lotta con scioperi e mobilitazioni. Il governo rispose con lo stato d’emergenza e la persecuzione più feroce.
Ai comunisti non restava che passare alla resistenza armata popolare alla quale il governo rispose con la ferocia, il piombo e gli squadroni della morte. Per due anni lo Sri Lanka è il teatro in cui si affrontano faccia a faccia la controrivoluzione e la rivoluzione di cui il JVP è stata guida indiscussa. Due anni di fuoco in cui persero la vita, vittime del terrore controrivoluzionario quasi 60.000 giovani, operai e contadini.
L’assassinio a sangue freddo del massimo dirigente del JVP Rohana Wijeweera, il 13 novembre 1989, fu l’atto conclusivo dello sterminio reazionario.
A 27 anni di distanza noi invitiamo tutti comunisti e gli antimperialisti a commemorare Rohana Wijeweera, i martiri del JVP e tutti i proletari caduti in combattimento.
Siete pertanto caldamente invitati a partecipare alla commemorazione degli eroi di novembre, che si terrà
DOMENICA 13 NOVEMBRE 2016 ORE 16,00
inVIA GIOLITTI 231 (Stazione Termini)–ROMA
Con i più calorosi e fraterni saluti
Il Comitato del J.V.P. in Italia
31 Ottobre 2016
FRONTE DI LIBERAZIONE DEL POPOLO (JVPSRI LANKA) Comitato in Italia
Via Giolitti 231,00185 – Roma. Fax; 06 62202704 E-mail:[email protected]
Presiede il Consigliere comunale e membro del Comitato Centrale JVP Sri Lanka: Compagno Nalin Hewage
CON UNO SPETTACOLO DI BALLI E CANTI
Domenica 29 novembre ore 16
Via Galilei 53 (Metro Manzoni), ROMA
Care compagne, cari compagni, care amiche, cari amici,
in Sri Lanka vivono principalmente tre etnie con una propria identità culturale; nel Paese si parlano due lingue, il cingalese e il tamil; le religioni più diffuse sono il buddismo, l’induismo, l’islam, e il cristianesimo.
In 2500 anni di storia, il popolo dello Sri Lanka ha sempre cercato di vivere in armonia nonostante le culture diverse e il differente credo religioso.
Però, fino al 1948 in regime di colonalismo inglese e dal 1948 ad oggi, i governi dello Sri Lanka hanno sfruttato le divisioni all’interno del popolo sri lankese per i loro interessi. A causa loro, il popolo sri lankese ha patito 30 anni di guerra civile con migliaia di morti. Anche dopo la fine della guerra, tra le diverse etnie è rimasto l’odio e la diffidenza. Sono i governi dello Sri Lanka che seminano l’odio tra la gente, perché il popolo non capisca chi sono i suoi veri nemici.
In questa situazione, noi giovani comunisti e antirazzisti sentiamo il dovere di impegnarci per l’unità tra i popoli. Per questo motivo, in Sri Lanka vengono promosse numerose iniziative di sensibilizzazione delle masse. In parallelo, anche qui a Roma, noi dell’UNIONE DELLA GIOVENTÙ SOCIALISTA (SYU SRI LANKA) – ROMA organizziamo un’importante iniziativa culturale, alla quale invitiamo a partecipare tutti gli antirazzisti.
UNIONE DELLA GIOVENTÙ SOCIALISTA (SYU SRI LANKA) – ROMA
il 13 novembre di 26 anni fa, nel 1989, il fondatore dirigente del Fronte di Liberazione del Popolo venne ucciso barbaramente dalle forze di polizia dello Sri Lanka. Da due anni il JVP aveva ingaggiato una lotta senza quartiere contro un governo dittatoriale di destra che, appena giunto al potere, aveva abolito la costituzione, soppresso i fondamentali diritti democratici, messo fuori legge la sinistra rivoluzionaria.
Sul piano economico – sociale la destra aveva imboccato la via di un neoliberismo selvaggio fatto di privatizzazioni e di misure antipopolari che svendevano l’economia del paese alle multinazionali e all’imperialismo. Con l’appoggio della sinistra opportunista la dittatura aveva portato il paese sull’orlo del collasso e all’affamamento delle masse popolari. Assieme alle ingiustizie, crescevano le ricchezze della borghesia compradora.
Stanchi di 10 anni di tirannia capitalista nel 1987 il proletariato e la gioventù dello Sri Lanka iniziano una lotta con scioperi e mobilitazioni. Il governo rispose con lo stato d’emergenza e la persecuzione più feroce.
Ai comunisti non restava che passare alla resistenza armata popolare alla quale il governo rispose con la ferocia, il piombo e gli squadroni della morte. Per due anni nello Sri Lanka è il teatro in cui si affrontano faccia a faccia la controrivoluzione e la rivoluzione di cui il JVP è stata guida indiscussa. Due anni di fuoco in cui persero la vita, vittime del terrore controrivoluzionario quasi 60 000 giovani, operai e contadini.
L’assassinio a sangue freddo del massimo dirigente del JVP Rohana Wijeweera, il 13 novembre 1989, fu l’atto conclusivo dello sterminio reazionario.
A 26 anni di distanza noi invitiamo tutti i comunisti e gli antimperialisti a commemorare Rohana Wijeweera, i martiri del JVP e tutti i proletari caduti in combattimento.
Siete pertanto caldamente invitati a partecipare alla commemorazione degli eroi di novembre, che si terrà,
DOMENICA 15 NOVEMBRE ORE 16 Presso in VIA GIOLITTI 231(Stazione Termini) – ROMA
Con i più calorosi e fraterni saluti Il Comitato del J.V.P. in Italia 01 Novembre 2015
FRONTE DI LIBERAZIONE DEL POPOLO (JVP SRI LANKA) Comitato in Italia Via Giolitti 231,00185 – Roma. Fax; 06 62202704 E-mail; [email protected]
Continuiamo la loro lotta!
Care compagne e cari compagni!
44 anni fa, il 5 aprile del 1971, nel nostra paese, lo Sri Lanka, il governo represse nel sangue una grande rivolta popolare e giovanile.
In quel momento, era al potere, una coalizione sedicente di “sinistra”. I partiti che la sostenevano avevano promesso al popolo, una volta vinte le elezioni, una maggiore giustizia sociale, delle riforme radicali, l’impegno a far uscire il paese dal sottosviluppo neo-coloniale.
Queste grandi aspettative popolari vennero però ben presto deluse dalla coalizione di “sinistra”, dopo che quest’ultima giunse al potere. Per questo motivo, gli operai, i contadini e gli studenti diedero vita a delle iniziative di lotta al fine di rivendicare i loro diritti e difendere i loro interessi. Poiché i tradizionali partiti della sinistra, entrando al governo, si erano messi al servizio della borghesia, queste mobilitazioni popolari furono da subito guidate dal nostro Partito, il Fronte di Liberazione del Popolo, il J.V.P.(Janatha Vimutkti Peramuna).
Spaventato dalle proteste di piazza, il governo di “sinistra” scelse la via della repressione poliziesca. Il primo bersaglio della reazione governativa fu il nostro Partito, oggetto di una sistematica azione repressiva. Così, di fronte alla violenza dello stato, non restò al J.V.P. altra possibilità se non quella di rispondere colpo su colpo. La lotta armata di autodifesa ingaggiata dal J.V.P. sfociò, il 5 aprile del 1971, in una vera e propria insurrezione antigovernativa che raccolse il sostegno e la simpatia dei settori più poveri del paese e anzitutto della gioventù.
10mila compagni e simpatizzanti del J.V.P vennero massacrati dalle milizie paramilitari governative, altre migliaia furono arrestati, il Partito venne messo fuorilegge. I maggiori dirigenti, tra cui il nostro leader Rohana Wijeweera, vennero condannati all’ergastolo.
Ma la lotta dei lavoratori per la propria emancipazione e quella di tutto il popolo sri-lankese, per la liberazione dal capitalismo, dal sottosviluppo e dalla miseria, non può essere fermata in nessun caso. Oggi il J.V.P. è piu forte di ieri. Non è stato piegato dalla repressione e, sotto la bandiera rivoluzionaria di Marx e di Lenin, continua la battaglia per il socialismo, in Sri lanka e nel mondo.
A 44 anni di distanza noi invitiamo tutti i comunisti e gli antimperialisti a commemorare i martiri del JVP e tutti i proletari caduti in combattimento.
Siete caldamente invitati a partecipare alla commemorazione degli eroi dell’aprile del 1971, che si terrà
DOMENICA 05 APRILE 2015 ALLE ORE 16,00 Presso in Via Giolitti 231(Stazione Termini)-ROMA.
VIVA GLI EROI D’APRILE ! Con i piu` calorosi e fraterni saluti! il comitato del J.V.P. in Italia
13 NOVEMBRE 1989: 25º ANNIVERSARIO ASSASSINIO DEL COMPAGNO ROHANA WIJEWEERA, DIRIGENTE E FONDATORE DEL JVP !
Care compagne, cari compagni,
il 13 novembre di 25 anni fa, nel 1989, il fondatore dirigente del Fronte di Liberazione del Popolo venne ucciso barbaramente dalle forze di polizia dello Sri Lanka. Da due anni il JVP aveva ingaggiato una lotta senza quartiere contro un governo dittatoriale di destra che, appena giunto al potere, aveva abolito la costituzione, soppresso i fondamentali diritti democratici, messo fuori legge la sinistra rivoluzionaria.
Sul piano economico – sociale la destra aveva imboccato la via di un neoliberismo selvaggio fatto di privatizzazioni e di misure antipopolari che svendevano l’economia del paese alle multinazionali e all’imperialismo.
Con l’appoggio della sinistra opportunista la dittatura aveva portato il paese sull’orlo del collasso e all’affamamento delle masse popolari. Assieme alle ingiustizie, crescevano le ricchezze della borghesia compradora.
Stanchi di 10 anni di tirannia capitalista nel 1987 il proletariato e la gioventù dello Sri Lanka iniziano una lotta con scioperi e mobilitazioni. Il governo rispose con lo stato d’emergenza e la persecuzione più feroce.
Ai comunisti non restava che passare alla resistenza armata popolare alla quale il governo rispose con la ferocia, il piombo e gli squadroni della morte. Per due anni nello Sri Lanka è il teatro in cui si affrontano faccia a faccia la controrivoluzione e la rivoluzione di cui il JVP è stata guida indiscussa. Due anni di fuoco in cui persero la vita, vittime del terrore controrivoluzionario quasi 60.000 giovani, operai e contadini.
L’assassinio a sangue freddo del massimo dirigente del JVP Rohana Wijeweera, il 13 novembre 1989, fu l’atto conclusivo dello sterminio reazionario.
A 25 anni di distanza noi invitiamo tutti comunisti e gli antimperialisti a commemorare Rohana Wijeweera, i martiri del JVP e tutti i proletari caduti in combattimento.
Siete pertanto caldamente invitati a partecipare alla commemorazione degli eroi di novembre, che si terrà,
CON UN PROGRAMMA CULTURALE CHE PREVEDE CANTI E BALLI.
DOMENICA 30 NOVEMBRE ORE 15
Presso in VIA GALILEI 53 (METRO MANZONI)–ROMA
Con i più calorosi e fraterni saluti
Il Comitato del J.V.P. in Italia
09Novembre 2014
FRONTE DI LIBERAZIONE DEL POPOLO (JVPSRI LANKA) Comitato in Italia