Tutti gli articoli con tag Roma
Roma 23feb19: Venezuela il Canto del Popolo
Pubblicato da ALBAinFormazione in febbraio 17, 2019
https://albainformazione.com/2019/02/17/20879/
(VIDEO) Roma 12feb2019: No al Golpe in Venezuela!
Pubblicato da ALBAinFormazione in febbraio 9, 2019
https://albainformazione.com/2019/02/09/20746/
Caccia al chavista in Italia: venezuelano minacciato di morte da gruppi anti-Maduro
Marcelo è un venezuelano residente da anni in Italia, ma è anche un appassionato militante bolivariano.
Esattamente come tanti italiani, dopo aver perso il lavoro, si divide tra precarietà e colloqui. Dice scherzando “E’ più facile lavorare in Venezuela che non qui in Italia, ma qui ho i miei figli”.
Torna almeno una volta l’anno al suo paese per lavorare a progetti sociali di pesca e coltivazione dei campi. Vende pesce e granturco ai prezzi calmierati dallo stato, non al prezzo imposto dal mercato nero, dieci, cento volte più caro. Così aiuta a combattere la speculazione sui prezzi, una formidabile arma della guerra economica. Marcelo vuole porre il suo granello di sabbia nella costruzione della Patria Bolivariana, vuole dare il suo contributo per la lotta di liberazione dei popoli latino americani. Per questa ragione ha girato il mondo ed è stato a fianco del popolo popolo Wayuu, che resiste alle multinazionali e al governo colombiano, per questa ragione adesso è minacciato di morte da gruppi dell’opposizione venezuelana, residenti in Italia.
“Una faccenda inquietante” racconta. Qualcuno lo ha preso di mira, ha prelevato alcune foto dal suo profilo facebook e le ha diffuse a sua insaputa in gruppi e chat di venezuelani residenti in Italia. Foto che lo ritraevano assieme ad alcuni chavisti a Caracas, alle celebrazioni del 23 gennaio dello scorso anno per la caduta del dittatore Jimenez. Questo è bastato a scatenare l’odio sui social. Per essere chavista è stato minacciato di morte, è stata messa una taglia sulla sua testa e diffuse informazioni personali per poterlo rintracciare, come ad esempio l’indirizzo di casa in Venezuela.
Tutto questo è successo a sua insaputa. Marcelo è stato messo al corrente di quanto stava succedendo da un contatto che dal Venezuela lo ha informato di essere vittima di questa situazione, che va ben oltre il linciaggio mediatico. Ma non finisce qui. Dopo il presidio in ambasciata a Roma, lo scorso sabato 26 gennaio, a sostegno del governo Maduro, è stato minacciato direttamente sul suo profilo facebook. Da uno sconosciuto che aveva letto alcuni suoi post sulla pagina dell’evento. Una vera e propria persecuzione politica, da parte di personaggi che “fanno parte di una rete collaudata di oppositori venezuelani, che ha ramificazioni in tutto il mondo – dice – Non so se chi mi sta minacciando si trova qui in Italia o mi sta aspettando in Venezuela. Adesso devo guardarmi attorno appena metto il piede fuori di casa”.
“L’estrema destra venezuelana oggi presente in Italia, organizzata in reti sociali, mi vuole morto per la mia appartenenza politica. E’ una rete del terrore, perché queste persone che oggi risiedono in Italia, hanno ammazzato brutalmente tantissime persone in Venezuela. La gravità di questo atto sul suolo italiano e l’insicurezza non mi piace, mi dà rabbia”.
La destra venezuelana, negli ultimi anni, precisamente durante gli scontri del 2014 e del 2017, conosciuti in Venezuela come le Guarimbas – le barricate – ha compiuto gravi atti di sabotaggio e terrorismo sia contro normali cittadini che contro personaggi politici e militanti socialisti. Blocchi stradali, assalti a supermercati, cliniche, sedi istituzionali, scuole e persino asili, presi di mira in quanto simboli dello stato che vogliono rovesciare. Veri e propri atti terroristici come le corde tese da un capo all’altro delle strade pubbliche per decapitare i motociclisti, imboscate contro auto privati, ambulanze, furgoni che trasportavano medicinali, macchinari ospedalieri, generi alimentari, che venivano bloccati con i “miguelitos”, chiodi a tre punte che bucano i copertoni, poi assaltati con armi da fuoco e bombe. E poi assassini mirati, una vera e propria caccia al chavista, come quello di Roberto Serra, dirigente del PSUV o di Orlando Figueroa, arso vivo da un gruppo di manifestanti antichavisti durante la guarimba del 2017. Una operazione di guerra a bassa intensità, un colpo di stato continuato, mirata a dividere il popolo e creare le condizioni per una guerra civile.
Questo infelice episodio dimostra come anche in Italia esista il rischio di una degenerazione violenta, con la riproposizione delle stesse logiche di caccia all’uomo. L’opposizione venezuelana, attraversando l’oceano, non ha abbandonato il disprezzo per il confronto democratico, la reiterazione degli stessi schemi di violenza nei confronti degli avversari politici.
Pubblicato da ALBAinFormazione in gennaio 30, 2019
https://albainformazione.com/2019/01/30/20639/
Roma 9feb2019: l’Ecuador a 12 anni dalla Vittoria della Rivoluzione Ciudadana
Pubblicato da ALBAinFormazione in dicembre 28, 2018
https://albainformazione.com/2018/12/28/20437/
Roma 8set2018: Onore al Comandante Zakharcenko!
«È necessario ripristinare i Soviet e difendere le idee sovietiche. Perché combattiamo, che cosa vogliamo vedere oltre, quale futuro costruiremo? Idee di libertà, di coscienza, di giustizia, di uguaglianza. Sono quelle cose, che ora serbo nel cuore, e mi sembra che queste idee siano condivise dalla maggior parte dei nostri concittadini. E non a caso. L’Unione Sovietica, è quel paese nel quale siamo cresciuti, nel quale vivevamo, nel quale la maggior parte di noi era felice. Erano molte le cose buone. È un enorme “strato” della nostra storia. È ciò da cui noi tutti proveniamo. È l’amore verso la Patria, il rispetto per l’esercito, è l’educazione, è la premura per gli anziani, per i bambini. È la sanità gratuita, l’istruzione gratuita – la migliore del mondo. Noi non abbiamo diritto di dimenticare quanto di più buono vi era nell’URSS. I Soviet come metodo di governo non hanno perduto di attualità perfino adesso!»
(Aleksandr Zacharcenko, settembre 2016)
Pubblicato da ALBAinFormazione in settembre 2, 2018
https://albainformazione.com/2018/09/02/20001/
Roma 25ott2017: AIASP con il popolo Mapuche
Pubblicato da ALBAinFormazione in ottobre 20, 2017
https://albainformazione.com/2017/10/20/18667/
Roma 10giu2017: la CdP “G. Tanas” con il Venezuela Bolivariano!
Pubblicato da ALBAinFormazione in giugno 7, 2017
https://albainformazione.com/2017/06/07/17705/
Milano 19mag2017: con il Venezuela bolivariano!
da Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana
Dopo Napoli e Roma, ora Firenze e Milano in piazza uniti per il Venezuela Rivoluzionario.
Oggi (giovedì) a Firenze alle 17:30 in via Cavour sotto il consiglio Regionale mentre parlerà un’estremista oppositrice di Maduro.
Domani (venerdì) a Milano alle 18 a piazza San Babila. Portare bandiere, striscioni, cartelli e condividere la notizia.
Pubblicato da ALBAinFormazione in maggio 18, 2017
https://albainformazione.com/2017/05/18/17582/
Roma 17mag2017: Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana
Pubblicato da ALBAinFormazione in maggio 16, 2017
https://albainformazione.com/2017/05/16/17562/
Roma 19mag2017: all’AIASP informazione libera contro la guerra
Pubblicato da ALBAinFormazione in maggio 16, 2017
https://albainformazione.com/2017/05/16/17558/
L’Ambasciata venezuelana a Roma contro la manipolazione mediatica
COMUNICATO AMBASCIATA DELLA REPUBBLICA BOLIVARIANA DEL VENEZUELA PRESSO LA REPUBBLICA ITALIANA
A causa degli ultimi eventi verificatosi in Venezuela e l’irresponsabile manipolazione politica e mediatica, l’Ambasciata della Repubblica Bolivariana presso la Repubblica italiana dichiara:
1. Settori violenti dell’opposizione venezuelana continuano ad agire in maniera violenta e con atti terroristici concentrati in alcuni centri urbani supportati da autorità municipali in cui governa l’opposizione di destra.
2. Respingiamo la manipolazione mediatica, la violazione sistematica del legittimo diritto di replica e la mancanza di “controparti” nello scenario mediatico italiano.
3. Come si può notare, i mezzi di “comunicazione” in modo deplorevole, tendenzioso e attraverso informazioni imprecise e incomplete, sono diventati gli attori politici che raccontano, secondo i propri interessi, gli eventi accaduti nel nostro paese.
4. Respingiamo, inoltre, il comportamento irresponsabile di alcuni rappresentanti politici che, senza informazioni precise, includono nella loro agenda politica gli affari del nostro paese. Ricordiamo che il Venezuela è uno stato libero e sovrano, e che il rapporto tra gli Stati si deve basare sulla non ingerenza e nel pieno rispetto della sovranità e dell’ordinamento giuridico di ciascun paese.
5. A causa dei tristi episodi di violenza che si sono registrati durante alcune manifestazioni, anche attraverso l’uso di armi da fuoco, saccheggi, distruzione di unità del trasporto pubblico e attacchi rivolti contro vari municipi e uffici pubblici attuati da manifestanti “pacifici”, le autorità per la sicurezza pubblica devono garantire la sicurezza e la tranquillità della popolazione in conformità con la Costituzione e le norme per la tutela dei diritti dell’uomo.
6. Il Potere Costituente, convocato dal Capo di Stato Nicolás Maduro, come stabilito dall’articolo 347 della Costituzione “Il popolo è il depositario del potere costituente originario”, cerca di evitare l’anarchia che intendono stabilire alcuni leader dell’opposizione, per risolvere il conflitto tra i poteri pubblici e per trovare un’alternativa al dialogo proposto dal Santo Padre e che “non è continuato per la divisione tra i partiti dell’opposizione” così come ha riferito lo stesso Papa Francesco alcuni giorni fa.
7. La convocazione dell’Assemblea Costituente include tutti i settori che rappresentano l’intero paese (non solo il governo e l’opposizione) per l’interesse nazionale e la pace del popolo venezuelano.
8. Invitiamo a rispettare la nostra sovranità. Dobbiamo osservare la pace come l’unico percorso e il fine ultimo per risolvere i problemi nella nazione venezuelana e respingiamo l’istigazione all’odio e all’intolleranza da parte di alcuni leader dell’opposizione.
Roma, 08 maggio 2017
Pubblicato da ALBAinFormazione in maggio 8, 2017
https://albainformazione.com/2017/05/08/17527/
Roma 19apr2017: Incontro internazionalista con il JVP Sri Lanka
di JVP Italia
Incontro internazionalista con il Leader del JVP Sri Lanka!
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Mercoledi 19 aprile 2017 alle ore 18.30
Presso: Casa del Popolo “Giuseppe Tanas”
via Girolamo Casanate 2a, (PRIMAVALLE) ROMA
Care compagne, cari compagni,
in occasione della visita in italia del compagno Anura Disanayaka (Leader del Fronte di Liberazione del Popolo dello Sri Lanka), noi, come Comitato in Italia del JVP Sri Lanka, organizziamo un incontro pubblico con le organizzazioni anticapitaliste e antimperialiste, con le compagne e i compagni italiani e immigrati. In questo incontro si parlerà dell’attuale situazione in Sri Lanka e mondiale.
Quindi vi invitiamo fraternamente a partecipare a questo evento per scambiarci informazioni sulla lotta comune che conduciamo contro il capitalismo e l’imperialismo.
Con i più calorosi e fraterni saluti!
il Comitato del J.V.P. in Italia
28 Marzo 2017
FRONTE DI LIBERAZIONE DEL POPOLO (JVP) – SRI LANKA Comitato in Italia
Via Giolitti 231,00185 – Roma.
Fax; 06 62202704 E-mail; jvpsrilanka.italia@gmail.com http://www.facebook.com/JVPItalia
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Pubblicato da ALBAinFormazione in aprile 18, 2017
https://albainformazione.com/2017/04/18/17475/