Tutti gli articoli per il giorno 2 novembre 2016
Brescia 4nov2016: Dove va l’America Latina?
Pubblicato da ALBAinFormazione in novembre 2, 2016
https://albainformazione.com/2016/11/02/16834/
Bergamo 3nov2016: America Latina, quale futuro?
Pubblicato da ALBAinFormazione in novembre 2, 2016
https://albainformazione.com/2016/11/02/16830/
Intervista di Germán Ferrer a José “Pepe” Mujica
da anros.org
Il nostro compa Germán Ferrer, fondatore dell’ANROS-Venezuela, intervista nel suo programma televisivo “Criterios” l’ex-presidente dell’Uruguay, ed attuale senatore, José ‘Pepe’ Mujica:
“La politica non dovrebbe essere considerata una professione. La politica è una passione creatrice, di impegno con il destino della società. Non abbiamo bisogno che ci paghino molto per esercitarla. Quelli a cui piace troppo il denaro deve essere espulsi dalla politica. Il politico deve vivere come vive la maggioranza, non come vive la minoranza. Quindi: la politica deve essere puro disinteresse? No. In essa c’è un interesse enorme, ma un interesse d’onore, di affetto, di rispetto.
Quando ti eleggono a che li rappresenti, sei tu che dovresti pagare. Chi non si sente così, meglio che non si metta in politica. O meglio che non non lo mettiamo noi, poiché questo è un problema collettivo. Bisogna eleggere le persone adeguate. Quando non lo facciamo, uccidiamo la fiducia nella politica, nei partiti. E se non crediamo in ciò che è collettivo, che ci rimane?
Riconosco che i partiti sono malati. Ritengo che ci siano molte cose che vadano lì riformulate per proteggere la democrazia. Le esigenze, le commissioni di controllo, la formazione. E che siano fornite di un apparato escretore; qualsiasi organismo vivente ne è fornito. Non sono i giovani i responsabili. La responsabilità è di questa realtà politica che non ispira entusiasmo. I giovani devono sentirsi ispirati. Questo mondo non convince, non commuove. Un chiaro esempio: i dibattiti di Trump con la signora Clinton”.
“La política no debería tomarse como una profesión. La política es una pasión creadora, de compromiso con la suerte de la sociedad. No precisamos que nos paguen mucho por ejercerla. Al que le guste demasiado la plata hay que correrlo de la política. El político debe vivir como vive la mayoría, no como la minoría.
Entonces, ¿la política debe ser puro desinterés? No. En ella hay bruto interés, pero interés de honor, de cariño, de respeto. Cuando te eligen para que los representes, uno tendría que pagar. El que no lo siente así, que no se meta en la política. O no lo metamos, porque este es un problema colectivo. Hay que elegir a la gente adecuada. Cuando no lo hacemos, matamos la confianza en la política, en los partidos. Y si no creemos en algo colectivo, ¿qué nos queda?
Reconozco que los partidos están enfermos. Y creo que hay muchas cosas que reformular en ellos para cuidar la democracia: las exigencias, las comisiones de control, la formación. Y que tengan aparato excretor, como tiene cualquier organismo vivo.
Los jóvenes no tienen la culpa. La culpa la tiene esta realidad, que no enamora. Los jóvenes necesitan enamorarse. Este mundo no convence, no conmueve. Para la muestra, los debates de Trump con la señora Clinton”.
Pubblicato da ALBAinFormazione in novembre 2, 2016
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