
Il protagonismo della classe operaia e delle masse popolari, come ci insegna la Rivoluzione bolivariana, passa per l’attivazione determinata dei loro elementi più coscienti ed avanzati, dal loro attivismo e dal loro esempio. Collettivi, associazioni, comitati, gruppi di mutuo soccorso, consigli di fabbrica e di quartiere, organismi operai e popolari devono essere il motore del movimento di solidarietà con la Rivoluzione bolivariana in Italia. Lottare per fare dell’Italia un nuovo paese socialista è il migliore contributo che possiamo dare al popolo venezuelano: infatti, seguire il loro esempio, fare come in Venezuela, non significa copiare passivamente ed importare la Rivoluzione bolivariana in Italia. Significa, invece, lottare per il trionfo della rivoluzione proletaria e questo è possibile soltanto partendo dalle condizioni date nel nostro paese, tessendo e rafforzando instancabilmente la rete di nuova governabilità dal basso degli organismi operai e popolari vivi e presenti sul territorio e che contendono potere alla borghesia imperialista. Dobbiamo e possiamo dare un governo autenticamente popolare al nostro paese, un governo che garantisca le migliori condizioni per avanzare nella costruzione della società socialista, la società del futuro. Anche per questo è importante riprendere il discorso dal punto in cui ci siamo fermati nel 2017 (Quinto incontro di solidarietà con la Rivoluzione bolivariana) avanzando verso il Sesto Incontro che si terrà a Napoli il 28-30 giugno 2019. ¡CHÁVEZ VIVE, LA LUCHA SIGUE! ¡INDEPENDENCIA Y PATRIA SOCIALISTA! ¡VIVIREMOS Y VENCEREMOS!
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