L’attivista indigena ha chiamato gli ecuadoriani a fronteggiare le élites imperialiste e difendere lo spirito della Costituzione
Il premio Nobel per la Pace, Rigoberta Menchú, ha chiesto ai cittadini ecuadoriani di difendere le istituzioni democratiche dell’Ecuador, di fronte all’offensiva delle éelites imperialiste che cercano di sovvertire l’ordine costituzionale del paese.
Riguardo gli atti di violenza denunciati dal governo ecuadoriano, l’attivista indigena guatemalteca ha esortato a difendere lo spirito della Costituzione e appoggiare il presidente Rafael Correa, per «rafforzare e approfondire» le conquiste della Revolución Ciudadana.
Menchú ha chiesto anche che siano promossi il dialogo e la «non violenza». Azioni che ritiene rappresentino la strada giusta per proseguire nel consenso e mantenere un «ambiente di pace».
A tal proposito, ha condannato gli schemi di «intervento e i tentativi di indebolimento della democrazia», così come la volontà di «destabilizzazione» che mette a repentaglio le conquiste politiche ed economiche ottenute sino a questo momento.
[Trad. dal castigliano per ALBAinformazione di Fabrizio Verde]