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di Ciro Brescia
Ilich Ramírez Sánchez, meglio conosciuto come Comandante Carlos (Michelena, 12 ottobre 1949), è un combattente internazionalista venezuelano con cittadinanza palestinese, militante antimperialista, marxista-leninista e filo-islamico, condannato all’ergastolo e detenuto in Francia. Carlos è militante del Partito Comunista del Venezuela (Partito aderente al Grande Polo Patriottico che sostiene il PSUV al governo del paese e alla Rivoluzione Bolivariana) nonché membro onorario della Gioventù Comunista Venezuelana (JCV) dello stesso PCV.
Il Comandante Chávez si espresse a suo favore definendolo “combattente rivoluzionario”. Nella Repubblica Bolivariana del Venezuela è attiva la Campagna per il Rimpatrio del Comandante Carlos sostenuta da diverse organizzazioni rivoluzionarie come la Coordinadora Simón Bolívar del barrio del 23 de enero a Caracas.
Mentre la borghesia imperialista organizza e sostiene le compagne per la liberazione dei veri terroristi e criminali come Leopoldo Lopez in Venezuela, loro servi, pretendendo l’invasione del paese latinoamericano, è nostro dovere morale seguire l’esempio del Comandante Chávez per alimentare la sua difesa e la solidarietà internazionalista.
“El Negro Cheo”, nostro compagno venezuelano della Coordinadora Simón Bolívar e della Rete RESOLVER – Rete di Solidarietà con il Venezuela Rivoluzionario in Svezia, José “Cheo” Sánchez ha intervistato il Comandante Carlos a Parigi; l’intervista e stata pubblicata dal quotidiano comunista venezuelano “Diario VEA” e successivamente da noi tradotta in italiano e qui pubblicata. Incontreremo Cheo in occasione del Sesto Incontro di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana a Napoli la mattina del 29 giugno.
Carlos, ¡yo te quiero libre ahora!