da Rete di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana
Una delle esperienza aggregative più interessanti sul territorio del Salento è stata stamane sgomberata: il CSOA “Terra Rossa” di Lecce. Mentre in Venezuela il Presidente occupa le fabbriche in dismissione insieme agli operai, un sindaco sceriffo del sud Italia, come avverrebbe in un paese violentato da forze ostili ed occupanti, muove guerra contro il suo stesso popolo. Solidarietà incondizionata con le compagne ed i compagni del “Terra Rossa”.
Di seguito il comunicato di solidarietà:
Solidarietà con il CSOA “Terra Rossa” di Lecce!
La Rete di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana “Caracas ChiAma”, esprime tutto il suo sostegno ai compagni del CSOA Terra Rossa di Lecce, sgomberato giovedì mattina alle sette. Un collettivo formato da diverse realtà locali, tra cui la Rete dei Conflitti, aveva occupato nel mese scorso l’ex asilo Angeli di Beslan, abbandonato all’incuria e al degrado in una zona periferica di Lecce, diventato rifugio per spacciatori e prostituzione. Il centro si era posto immediatamente come luogo di aggregazione, riqualificazione, promozione di attività sociali e culturali. Era frequentato da attivisti, associazioni, ma anche gente del quartiere, anziani e bambini. Il centro forniva spazi e servizi per la cittadinanza, come biblioteca, ludoteca per l’infanzia, sala studio, sportello lavoro. In poco tempo il centro è stato immediatamente recuperato, strappato al degrado e restituito alla cittadinanza.
Al Terra Rossa si sperimentava la democrazia attiva dei cittadini, con assemblee, autogestione degli spazi, lezioni su temi culturali e di attualità, iniziative di solidarietà come il Quarto Incontro della Rete “Caracas ChiAma”. Ma la cultura della legalità a tutti i costi, del primato dell’autorità sulla libera e spontanea auto-organizzazione dei cittadini, ha portato allo sgombero di una realtà che creava, aggregava e rigenerava coscienze. Mentre in Venezuela il Presidente occupa le fabbriche in dismissione insieme agli operai e a Napoli de Magistris appoggia e sostiene la rigenerazione di luoghi abbandonati, il sindaco di Lecce, esclude la cittadinanza dagli spazi che le appartengono, preferisce il degrado alla pratica della democrazia.
Da sinceri sostenitori della democrazia, intesa come autodeterminazione dei popoli, solidarizziamo con il CSOA Terra Rossa, auspicando che i sigilli non pongano fine a una esperienza di partecipazione e auto-organizzazione.
Invitiamo tutte le associazioni, i sindacati, i collettivi ed i singoli ad esprimere solidarietà pubblica ai compagni del CSOA Terra Rossa, rei di aver restituito alla cittadinanza uno stabile dismesso facendone un centro di aggregazione ed organizzazione!
La solidarietà è un arma, usiamola!
Aderiscono all’appello:
ANROS – Italia
ALBAinformazione – per l’amicizia e la solidarietà tra i popoli
Associazione ALMA Rebelde – Ravenna
Circolo Bolivariano “Antonio Gramsci” – Caracas
Circolo Bolivariano “José Carlos Mariátegui” – Napoli
Rete Nazionale “Noi Saremo Tutto”
Ex-OPG “Je so pazzo” – Napoli
Associazione di amicizia Italia-Cuba – Sicilia
Circolo comunista “Olga Benario” – Catania
Comitato Catanese di Solidarietà con l’Ucraina Antifascista
Circolo Precari Catania
P-Carc
Revolución – Trasmissione RadioWeb – Campi Bisenzio (FI)
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