da al manar
Un alterco tra il rappresentante della Siria e dell’Arabia Saudita, ha segnato la sessione speciale dell’Assemblea Generale, a New York, nella notte tra Martedì a Mercoledì.
«La Siria taglierà la mano dell’Arabia Saudita, se prova ad avvicinarsi», ha avvertito il rappresentante permanente della Siria all’ONU, Bashar al-Jaafari in risposta al suo omologo saudita, Abdullah al-Mouallemi che aveva appena proposto l’invio di forze comuni arabe-islamiche per preservare la sicurezza in Siria.
«Se l’Arabia Saudita ci annuncia cosa può fare, gli taglieremo la mano. La puniremo come merita», ha aggiunto. Secondo Jaafari le forze arabe congiunte farebbero meglio a visitare l’Arabia Saudita per proteggere la popolazione della regione Katif dalla repressione.
Durante il suo discorso, Jaafari ha attribuito l’aumento del terrorismo e dell’estremismo al ruolo distruttivo rappresentato da alcuni governi, guidati dall’Arabia Saudita. «Hanno voluto imporre l’interpretazione della religione islamica dei loro patrocinatori, dei loro finanziatori e dei loro fornitori di terroristi secondo una pratica wahhabita che non ha nulla a che fare con l’umanesimo, che fa rivivere la schiavitù, la lapidazione, e le decapitazioni», ha lamentato.
[Trad. dal francese per ALBAinformazione di Francesco Guadagni]